Relazione riunione del 14 gennaio 2015

RELAZIONE INCONTRO del 14 gennaio 2015 – presso il Tirtha

Partecipanti: 10 persone. Prossima riunione presso Red Zone il 10 febbraio

Argomenti della sera:

  1. come è andato il 2014? e cosa vorremmo fare per il 2015?

  2. riaprire le stazioni FS di Parona e Balconi

  3. maggior coinvolgimento dei gas al Tavolo RES Nazionale

  4. opinioni e informazioni sul trattato TTIP

  5. Expo 2015 pro e contro la partecipazione

  1. come è andato il 2014? e cosa vorremmo fare per il 2015?

  • Vista la scarsa partecipazione a questa riunione si è pensato che forse fare riunioni tutti i mesi è troppo, riprendiamo a fare riunioni ogni due mesi? Per ora rispettiamo il calendario con le scadenze già fissate poi decideremo.

  • Si è parlato di come fare per farci conoscere di più per favorire il diffondersi delle nostre idee e pratiche, nel 2014 a parte gli acquisti è mancato l’aspetto culturale, per questo si è pensato che sarebbe bene essere più attivi nell’organizzare e partecipare ad aventi che coinvolgano le associazioni della nuova rete della valpolicella.

  • E’ stato suggerito di puntare sulla salute specialmente rivolta a chi ha bambini e alle famiglie che è un tema sentito.

  • Proposta da approfondire: organizzarci come GAS per fare noi oppure per partecipare a cose già organizzate da altri di socialmente utile, dire che per far parte del GAS ci si deve impegnare a dare a disposizione almeno 1 ora alla settimana.

  • Ci sono ancora le borse per i nuovi iscritti le ha Antonio i referenti di zona lo contattino per averne.

  • E’ stata fatta la proposta di dare un contributo come riconoscenza al Tirtha e a Red Zone che ci ospitano per le riunioni. Per Red Zone ci penserà Elena si è proposto l’acquisto di giochi da tavolo. Per il Tirtha si è proposto del vino biologico locale ci penserà Francesco.

2) Riaprire le stazioni FS di Parona e Balconi

Essendo un tema che coinvolge tutta la popolazione è stato deciso di riportare l’argomento nella prossima riunione della rete di associazioni della valpolicella.

3) Maggior coinvolgimento dei gas al Tavolo RES Nazionale:

L’argomento non è stato approfondito, a parte un sostegno formale che si è deciso nella riunione precedente, forse non c’è molto interesse per quello che avviene a livello nazionale?

4) Opinioni e informazioni sul trattato TTIP

Per ora quello che possiamo fare è continuare a informarci e sopra tutto informare le persone che conosciamo in modo che ci sia la maggior diffusione possibile delle notizie che stanno circolando.

5) Expo 2015 pro e contro la partecipazione

Sono arrivate notizie contrastanti dalla Rete di Economia Solidale (RES) la maggior parte delle reti locali è contraria alla partecipazione all’Expo dei popoli perchè essendo interna all’Expo in pratica si viene “usati” per una operazione di pulizia della facciata di una manifestazione tutta sbilanciata dalla parte dei poteri forti economici, invece ci sono alcune reti lombarde che hanno accettato di partecipare con la speranza o illusione di poter cambiare qualche cosa dall’interno, il dibattito all’interno della RES è ancora aperto.

Come per il TTIP l’informazione ufficiale è tutta a sostegno di Expo e a parte la corruzione emersa nella realizzazione delle infrastrutture non emergono dubbi o ragionamenti critici. Da parte nostra è bene sapere cosa c’è dentro questo contenitore, in questo articolo si chiariscono molti dubbi: http://www.consumietici.it/articolo.php?c=Diritti&id=243.

Alcuni stralci significativi: ci sono 70 multinazionali partner di Expo, fra cui:

  • la Monsanto la multinazionale più contestata al mondo dai contadini e strenua sostenitrice degli OGM e della non pericolosità dei pesticidi che produce e distribuisce in tutto il mondo.

  • la Nestlè che gestisce all’interno di Expo il tema dell’acqua è la multinazionale più interessata alla privatizzazione dell’acqua a livello globale per trarne profitti, forse la multinazionale più contestata dal mondo del commercio equo e dell’Economia Solidale per le sue politiche nel sud del mondo.

  • La Coca Cola distributore ufficiale in Expo per le bevande, altra multinazionale famosa per le sue politiche nel sud del mondo di appropriazione delle falde d’acqua e di non rispetto dei diritti dei lavoratori.

  • Il manifesto politico all’interno di Expo: Il Procollo di Milano per l’alimentazione mondiale, non viene affidato ad una organizzazione intergovernativa ma ad una multinazionale: Barilla.

Come GAS sarebbe bene capire e conoscere come i poteri forti che hanno in mano l’economia mondiale stiano appropriandosi sempre più del potere politico, apparentemente i governi hanno la facoltà di prendere decisioni politiche ma nella realtà sono costretti a legiferare secondo gli interessi di un sistema finanziario ed economico sovranazionale.

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