RELAZIONE INCONTRO del 28 aprile 2014 – presso il Tirtha
Partecipanti: 16 persone circa. Prossima riunione presso Red Zone in data da fissare
Argomenti della sera:
- partecipazione alle elezioni amministrative locali
- circa la “S” di solidale nel GAS
- partecipazione alle elezioni amministrative locali
Abbiamo cercato di dare delle risposte alle seguenti domande:
- ci sta bene che in occasione di elezioni locali i gasisti candidati lo comunichino al gas?
- in caso positivo della prima domanda ci sta bene che venga indicata anche la lista in cui si presentano e il paese?
- la comunicazione deve limitarsi alle informazioni di cui sopra? (e non una qualsiasi forma di pubblicità elettorale che rischierebbe di creare tensioni interne)
- proposta di redigere quello che come gas chiediamo ai candidati
- proposta di organizzare un incontro/confronto fra candidati del gas e gasisti
Hanno risposto via mail perchè impossibilitati a partecipare alla riunione: Bianca Dal Bosco, Agostino Cicolin, Adriana Mazzocco, Costanza Meneghetti e Paola Morosi; sono tutti favorevoli tranne dei dubbi sull’opportunità di avviare un dibattito interno sulla campagna.
Dobbiamo prendere atto che qualcosa nelle persone del nostro GAS è cambiato, in questa tornata elettorale ci sono più persone che hanno deciso di candidarsi nelle liste locali. Lo avevamo sempre condiviso che come GAS era importante essere impegnati sul territorio e impegnarsi sul territorio è comunque un atto politico, ora che ci sono queste partecipazioni è giusto condividerle e non tenerle nascoste.
C’è chi ha detto:
- se fossimo tutti candidati sarei ancora più contenta.
- siccome credo che è del basso che si deve iniziare il cambiamento mi sembra strano che come GAS solo ora si arrivi a questo
- mi piacerebbe che il GAS in qualche modo sostenesse l’azione dei candidati come supporto di idee e anche nell’ottica di lungo periodo, oltre la sola scadenza elettorale
- siccome come GAS siamo aperti alla partecipazione di tutti, anche di persone probabilmente interessate solo all’acquisto, siamo di conseguenza una realtà non “militante” per cui ci andrei cauto ad andare oltre le semplici informazioni
È stato deciso che i candidati scrivono a Roberto Tindiani che raccoglie le informazioni di tutti i candidati e poi manderà alla mailing list l’elenco.
Sappiamo che ci sono persone del GAS impegnate in liste diverse, evitiamo confronti in mailing list, piuttosto è possibile organizzare un incontro per comune a cui può partecipare chi è interessato.
- circa la “S” di solidale nel GAS
Questo dibattito interno sulla questione elezioni amministrative e il precedente sulla questione NO TAV per qualcuno ha assunto il significato di un ritorno al senso della “S” di solidale.
Ci sono tante persone che nel GAS non partecipano alle riunioni e nemmeno all’organizzazione degli acquisti, per qualcuno questa situazione crea scontentezza e significa che non siamo riusciti veramente a essere GAS, non si è sviluppato un senso di comunità e di contributo condiviso dell’impegno, e sarebbe dell’opinione di mettere delle regole per poter essere iscritti, così come altri GAS hanno deciso di fare (chi non da nessun contributo viene escluso).
Per altri invece la situazione risulta accettabile, non siamo tutti stessi e qualcuno ha fatto un percorso che altri non hanno fatto, l’esclusione non sarebbe di stimolo per le persone meno impegnate a fare qualche passo in più.
Siamo a un bivio: diventare una elite di pochi impegnati o un gruppo eterogeneo con tante persone alcune delle quali nemmeno si conoscono, in entrambe le soluzioni ci sono pro e contro.
Per chi sostiene la necessità di non escludere è importante imparare a stare assieme nelle diversità, a non dividerci ogni volta che sorge un problema perchè in questo modo rischiamo di dare più spazio a quel mondo che invece vorremmo cambiare.
È importante lavorare sulla cultura e questo è un percorso necessariamente lento.