Relazione della riunione del 10 marzo 2014

RELAZIONE INCONTRO del 10 marzo 2014 – presso Agriturismo Tirtha

Partecipanti: 12 persone circa.              Prossima riunione a Red Zone in data da fissare

Argomenti della sera:
1. Incontro con il produttore Olio d’oliva POG
2. Analisi chimiche ai prodotti
3. Visite del GAS ai produttori
4. Solidarietà ai NO TAV
5. Lampade a LED
6. Serata di didattica sulla gestione del Gestigas
7. Sconti sugli acquisti
8. Panificazione nel carcere di Verona
9. Varie

1. Incontro con il produttore Olio d’oliva POG
Come eravamo stati avvertiti da Rosanna il sig. Todeschini non è potuto venire per problemi di salute, rimandiamo l’incontro alla prossima riunione così tutti i dubbi emersi potranno essere chiariti direttamente.

2. Analisi chimiche ai prodotti
All’unanimità è stato dato mandato a Agostino far analizzare l’olio d’oliva dell’ultima fornitura della POG. Consapevoli però che la sola analisi non è sufficiente a garantire la salubrità del prodotto, perché molti pesticidi hanno un tempo di decadenza tale che è probabile non vengano rilevate tracce anche se usati sulle colture mesi prima, la cosa migliore è visitare i produttori sul luogo per conoscerli rafforzando così il legame di fiducia che è basilare e vedere sul posto come si svolge l’attività produttiva nei mesi a maggior rischio di trattamenti. Il costo dell’analisi è di circa 135 Euro.

3. Visite del GAS ai produttori
Conseguenza diretta del punto precedente il gruppo produttori organizzerà circa tre visite all’anno presso i nostri produttori abituali. Saremo invitati tutti a partecipare ed è bene che ci sia una partecipazione numerosa perchè questa visite rappresenteranno un ottimo momento per conoscere i produttori, la loro storia, quello che fanno e il perché, oltre al fatto che è un altrettanto buon momento anche per noi per stare assieme e far crescere le relazioni che ci sono fra di noi. Per chi non potrà venire verrà scritta una relazione per ogni visita.

4. Solidarietà ai NO TAV
L’argomento si è rivelato ostico via mail a causa delle notizie arrivate in passato a più riprese dalla val di Susa sulle violenze da parte di alcuni manifestanti. Sicuramente nessuno di noi vorrebbe dare sostegno a movimenti violenti, la non-violenza è un bene comune irrinunciabile per vivere una esistenza serena, però è bene fare una riflessione sul diritto che ha una comunità di difendere il proprio territorio, il subire decisioni altrui spesso arrivate da lontano lo viviamo anche noi in valpolicella in varie situazioni diverse, che ci mostrano parti del nostro territorio violentato da interessi economici che non hanno rispetto della volontà e diritto della maggioranza di noi, ricordiamoci l’annosa questione del cementificio di Fumane o della discarica di Settimo o delle cementificazioni selvagge avvenute in quasi tutti i nostri paesi e ancora oggi minacciosamente presenti nei progetti di edificazione voluti e spesso imposti contro il volere della cittadinanza. Alla fine tutti i presenti sono stati d’accordo nel stabilire di dare sostegno ai NO TAV della val di Susa, in quanto sono nella maggioranza semplici cittadini impegnati a difendere la loro valle, viene dato mandato a Roberto di provvedere con un bonifico di valore pari a quelli che abbiamo già stanziato per altre associazioni con fini simili.
Alla fine sono state chieste informazioni sul progetto di alta velocità che dal Brennero arriverà a Verona, per ora non si sa se è previsto il raddoppio della linea o il suo adeguamento, in ogni caso anche la valpolicella sarà interessata da questi lavori.
A seguito di alcune proteste via mail la decisione di mandare un contributo ai NO TAV è stata rimandata alla prossima ssemblea.

5. lampade a LED
Stiamo ancora cercando di capire cosa si può trovare come qualità e come possibilità di sapere qualcosa di più sul prodotto e anche come prezzi. L’ultima offerta è arrivata tramite Andrea della zona P, il fornitore è disposto a dare una garanzia di tre anni, per ora Andrea ha chiesto la possibilità di avere una gamma di diversi tipi di lampadine di diversa potenza fino ad un massimo di 12W in modo da per poter scegliere. Inoltre cercherà di sapere dove viene effettuato l’assemblaggio e la provenienza dei componenti anche se sappiamo che con ogni probabilità sono made in Cina. Ha anche chiesto se è possibile avere informazioni sulla manodopera impiegata nella produzione, e se a fine vita è previsto un ciclo di recupero oppure se sono da isola ecologica.

6. Serata di didattica sulla gestione del Gestigas
A causa dell’aggiornamento del Gestigas appena terminato Alessandro propone una serata didattica sulla gestione di Gestigas per i referenti di prodotto, seguiranno informazioni più precise.

7. Sconti sugli acquisti
Visto che la cassa è ben pingua si è deciso che eventuali sconti fatti dai produttori per ordini “grossi” non verranno messi in cassa ma verranno scalati dagli ordini stessi.

8. Panificazione nel carcere di Verona
Siamo stati contattati da una volontaria che segue un progetto di panificazione nella casa circondariale di Verona. Il progetto è di indubbia valenza sociale, però abbiamo attivato da pochi anni la filiera del grano facendo un accordo con i piccoli produttori locali e rimettere in discussione la filiera farebbe saltare la continuità di relazione con i produttori che è uno dei principi ai quali ci ispiriamo, oltre al fatto che ci sarebbero ulteriori difficoltà organizzative per far arrivare il pane e per un ordine come l’attuale di circa 12 pani a settimana rischierebbe di essere insostenibile.

9. Varie
C’è un calo negli acquisti della verdura fresca nonostante i prezzi e la qualità siano buoni, non si capisce il perchè. È stato proposto di fare un sondaggio ma sapendo che di solito arrivano solo poche risposte probabilmente non darebbe indicazioni valide. Comunque se ci sono cose da segnalare sarebbe bene farlo.
Viene segnalato che la contemporanea apertura dell’ordine dei formaggi terremotati con altri produttori che hanno prodotti uguali rischia di abbassare le quantità in ordine ai produttori storici e si fa fatica a tenere in piedi questi ordini. Si ravvisa la necessità di organizzare meglio l’ordine terremotati, Angela la referente non era presente in riunione per cui si rimanda.

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